Ecolabel UE, l’etichetta green che premia la qualità
Garantire elevati standard prestazionali a ridotto impatto ambientale è diventata ormai una necessità operativa di tutte le società a livello europeo e non solo. Per questo, nel 1992, con il Regolamento n.880/92 è stato istituito il marchio Ecolabel UE, attualmente disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010, in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).
Che cosa è l’Ecolabel UE?
Ecolabel UE è un’etichetta ecologica che può essere richiesta su base volontaria. Il richiedente deve rispettare caratteristiche precise, definite su base scientifica. Dei prodotti o servizi offerti, viene analizzato l’impatto ambientale nel corso del loro intero ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assesment), tenendo conto di riutilizzabilità, riciclabilità e riduzione degli imballaggi. Con l’introduzione di questa certificazione l’Unione Europea ha voluto promuovere l’economia circolare e ridurre la produzione di rifiuti e CO2 puntando al raggiungimento dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, cioè “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”.
Chi può presentare richiesta di acquisizione della certificazione?
Il marchio Ecolabel può essere richiesto da produttori, importatori, fornitori di servizi e grossisti che immettono i loro prodotti o servizi sul mercato SEE (Unione Europea, Liechtenstein, Norvegia e Islanda).
I vantaggi
La certificazione consente ai richiedenti di accrescere la propria visibilità e competitività sul mercato, oltre ad essere un’attestazione dell’impegno delle aziende nei confronti del benessere e della sicurezza dei propri dipendenti e in favore dell’ambiente. Ottenere questa “eco” etichetta vuol dire anche riuscire a dimostrare più agevolmente, rispetto al passato, la propria efficienza in ottica sostenibile nelle partecipazioni a gare d’appalto, oramai sempre più green. Per la stazione appaltante, infatti, il possesso del marchio Ecolabel UE può essere un criterio premiante dell’offerta.
Il marchio Ecolabel UE nel mondo del cleaning professionale
Nella specificità del mondo del cleaning, a cui appartiene Ariete, i criteri da rispettare per l’ottenimento della certificazione sono tutti legati all’erogazione di servizi di pulizia ordinaria interna e a pulizia di superfici vetrate raggiungibili senza il ricorso ad attrezzature o macchinari specializzati. Inoltre, tutti i servizi devono essere espletati mediante l’uso significativo di prodotti chimici e di microfibra cui è stato assegnato il marchio Ecolabel UE. In fine, in fase di richiesta dell’etichetta green occorre essere conformi a 7 criteri obbligatori, a cui si aggiungono 12 punti facoltativi.
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